Le origini del Consorzio di Bonifica 6 di Enna sono assai remote tanto da presumere di trovarci di fronte ad uno dei più antichi Consorzi della Sicilia.
Risalgono al 1917, quando gli utenti delle acque Gran Fonte, preoccupati di dare una sistemazione giuridico-tecnica ai loro diritti sulle acque stesse, e di disciplinarne razionalmente l’uso, vollero costituirsi in Consorzio volontario. Ma i dissenzienti – sebbene in numero sparuto – ne minarono l’esistenza e fecero sì che i propositi dei volenterosi si infrangessero contro la resistenza dei retrogradi.
I promotori, però, non si abbatterono ai primi ostacoli e si avvalsero della legge del 1922, n. 1743, per far dichiarare coattiva la costituzione del consorzio che venne sancita con decreto del prefetto di Catania del 14-6-1923, n. 5999.
Al nuovo ente venne data la denominazione di “Consorzio di Irrigazione di Leonforte”
Ad esso seguì, nel 1932, la costituzione dei due consorzi stradali: “Leonforte-Altesina” e “Pirato-Raddusa”, per la costruzione delle rispettive strade omonime di T. F.
I comprensori dei tre Consorzi, estesi complessivamente Ha. 6000 circa, si intersecavano tra loro dando luogo ad interferenze e problemi la cui risoluzione non si prospettava sempre agevole.
Nel contempo, a termini dell’art. 107 del R. D. 13-2-1933, n. 215, i rispettivi comprensori dei tre Consorzi ottennero il riconoscimento di “comprensori di bonifica”.
Le interferenze e la soluzione dei problemi di cui abbiamo sopra accennato, indussero gli amministratori a vagliare la situazione di fatto che si era venuta a creare e, animati sempre da spirito associativo, proposero la fusione amministrativa e territoriale dei tre enti. Essa fu decretata il 12 luglio 1933 e fu causa ed origine di un migliore sviluppo del Consorzio, che assume l’attuale denominazione di “Consorzio di Bonifica dell’Altesina e dell’Alto Dittaino”.
Molto s’interessò di questo Consorzio l’allora benemerito Istituto V. E. per il bonificamento della Sicilia, il quale, fra l’altro, perorò il raggruppamento degli uffici con l’altro Consorzio di Gagliano Castelferrato per dare a quest’ultimo possibilità di vita. Il raggruppamento avvenne con R. D. 26-10-1939 e venne sciolto con Decreto del Presidente della Regione Siciliana del 6-2-1950, n. 14/A.
Nel 1940, con D. M. 15 Aprile n. 3224, venne delimitato il comprensorio soggetto a bonifica, la cui superfice ascende a 62.000 Ha. circa. Ma l’attività dei dirigenti continuò il programma intrapreso di dare un maggiore sviluppo al consorzio. Nel 1949, con Decreto del Presidente della Regione Siciliana del 18 Febbraio, n. 28/A, venne ampliato il comprensorio, il cui perimetro coincide perfettamente con quello del D. M. del 1940.
Il 20 Luglio 1950 venne predisposto il Piano Generale di Bonifica già approvato in linea tecnica dal Comitato Tecnico per la bonifica integrale per la provincia di Enna, dal C.T.A. al Provveditorato alle OO.PP. di Palermo e dal Comitato Regionale per la bonifica integrale.
Il Consorzio di Bonifica 6 – Enna è stato costituito con decreto del Presidente della Regione n.152 del 23.05.1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.49 del 06.09.1997, a seguito del la Legge Regionale 25 maggio 1995, n 45 con la quale venivano soppressi i Consorzi di Bonifica “Borgo Cascino”, “Altesina e Alto Dittaino”, “Gagliano Castelferrato” e Il “Consorzio di Bonifica di 2° Grado”.